A v.intr.morti
morire di fame, di una ferita morti pro malsato, pro vundo;
morire di spada morti per glavo;
morire di noia, dal ridere morti de enuo, de ridado;
morire ammazzato morti murde;
morire dietro a qcu morti post iu;
caldo da morire ĝismorta varmo;
peggio di così si muore pli aĉe ol tiel maleblas;
ti voglio bene da morire mi vin amas ĝismorte;
ragazza bella da morire knabino ĝismorte bela;
là dove muore il giorno tie kie formortas la tago;
passero solitario, alla campagna cantando vai finché non muore il giorno (p) paser' ermita, iras vi sur kampojn, kaj, ĝis la tago mortas, jen vi trilas;
le parole gli morirono sulle labbra la vortoj forsvenis sur liaj lipoj;
il treno muore a Roma la trajno finhaltas en Romo;
morire in peccato morti peke;
morire dalla voglia di qc morti pro deziro pri io;
vorrei morire se non è vero mi volus morti se tio ne veras;
quando l'ho visto così mi sono sentito morire kiam mi lin vidis tia, mi sentis svenon;
chi non muore si rivede kiu ne mortis, tiu reaperas;
chi muore giace e chi vive si dà pace mortinto serĉu ĉielon, vivanto ian celon;
partire è un po' morire foriro similas malaperonB s.m.
morto
un bel morir tutta la vita onora morto glora vivon honoras